Un territorio ricco di storia e intimamente legato alla tradizione vitivinicola che giustamente ha reso celebre il Custoza. Ci troviamo in una zona storica su colline moreniche, soleggiate ricche di residui di glaciazioni e fluviali, che ne apportano tutta la loro componente minerale e che rendono questo vino estremamente piacevole, fresco con gli amici ed importante nelle serate estive. Il territorio di produzione del vino Custoza comprende tutto o in parte il territorio di nove comuni della sponda veronese del Lago di Garda: Lazise, Pastrengo, Bussolengo, Castelnuovo del Garda, Sona, Sommacampagna, Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda, Villafranca. Suolo e clima sono vocati alla viticoltura. I terreni collinari sono di origine morenica, quindi particolarmente ricchi di scheletro, depositati dai ghiacciai durante il quaternario. Il clima è notevolmente mitigato dall’influsso del Lago di Garda, con buona piovosità complessiva annua. Il territorio della D.O.C. Custoza, inserito in un paesaggio del tutto particolare, fra il lago e la città di Verona, caratterizzato dalle morbide rotondità delle colline moreniche, è ricercato anche per le sue testimonianze storico artistiche, meta di turisti attenti alla qualità della vita e alla ricerca di un vino che esprima l’identità del territorio, che trasmetta l’intimo legame che lega il Custoza alla sua terra.
Il Custoza viene prodotto con la vinificazione in bianco. Una volta raccolta e pigiata l’uva, il mosto viene raffreddato e la fermentazione, dopo l’innesto dei lieviti selezionati, avviene a temperatura controllata. Segue l’affinamento in botti di acciaio. Il Custoza Superiore comporta una maggiore selezione nel vigneto con una resa massima dI 120 quintali di uva per ettaro, con una produzione in vino del 65%, sottoposto a un periodo di maturazione di almeno 5 mesi a decorrere dal 1 novembre dopo la vendemmia. Il Superiore è un vino importante che nasce dall’evoluzione del vigneto, dove si attua da tempo una coltura basata sulla riduzione della resa uva/ettaro, l’infittimento delle viti, la diminuzione della produzione di ogni vite, la verifica della posizione migliore e più soleggiata. Nasce così un vino di maggiore concentrazione e durata. Per ottenere la versione Spumante il vino base, aggiunto di lieviti e zucchero, viene fatto rifermentare a 16°C per circa 60 giorni in autoclave (Metodo Charmat), dove acquista una sovrapressione dovuta all’anidride carbonica prodotta dai lieviti. Segue l’affinamento in bottiglia 4 mesi. Il Passito si ottiene dalla cernita delle uve secondo gli usi tradizionali. Vengono destinate all’appassimento non più di 5 tonnellate per ettaro con una resa massima delle uve in vino non superiore al 40%. L’appassimento naturale avviene al riposo con ventilazione al giusto freddo. Il vino deve essere immesso al consumo non prima del 1 settembre successivo a quello della vendemmia.
Vitigni antichi come il Garganega e il Trebbianello, uniti ad innesti più recenti per questa zona come la Bianca Fernanda, lo Chardonnay e il Manzoni Bianco creano la ricchezza del vino Custoza, a cui la vinificazione accurata dà un tocco ed una personalità che lo distinguono da tutti gli altri. Il Custoza è una felice combinazione varietale in cui la Garganega conferisce un delicato profumo ed un piacevole sapore, il Trebbiano dà corposità, il Trebbianello dona il colore paglierino, gradevole profumo, asciutto, pieno, armonico e aromatico, il Cortese (Fernanda) apporta un profumo delicato piacevolmente aromatico. Il disciplinare di produzione stabilisce l’apporto dei vitigni: Garganega 20-40%; Trebbiano 10-45%; Trebbianello 5-30%; Cortese fino al 30%, Pinot Bianco, Chardonnay, Malvasia, Riesling, Manzoni Bianco da soli o congiuntamente fino al 30%.
Colore: giallo paglierino;
Profumo: fruttato, profumato, leggermente aromatico;
Sapore: morbido, armonico, sapido, giusto corpo;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 11% vol.;
Modalità di servizio: Va servito ad una temperatura Di 8-10 gradi in bicchiere di media grandezza a forma di tulipano slanciato, chiuso leggermente verso l’alto per consentire un’armonica concentrazione di profumi.
Abbinamenti: ottimo come aperitivo, si sposa felicemente con antipasti, primi piatti, carni bianche in genere;
Colore: giallo paglierino tendente al dorato;
Profumo: gradevole, caratteristico, lievemente aromatico;
Sapore: morbido, armonico, corposo con eventuale leggera percezione di legno;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 12,5% vol.;
Modalità di servizio: Va servito ad una temperatura di 8-10 gradi.
Abbinamenti: ideale con pesci in genere, crostacei, primi piatti importanti;
Colore: giallo paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi dorati;
Profumo: fragrante con sentore di fruttato, leggermente aromatico, fine e composto;
Sapore: frizzante, fresco, pieno morbido, leggermente acidulo;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 11,5% vol.;
Modalità di servizio: Va servito ad una temperatura di 8-10 gradi.
Abbinamenti: ottimo come aperitivo, con antipasti e tutti i piatti di pesce. Può essere utilizzato a fine pasto con la frutta o con dessert non troppo dolci;
Colore: giallo dorato;
Profumo: intenso e fruttato;
Sapore: amabile o dolce, vellutato, armonico, di corpo leggermente aromatico;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 15% vol.;
Modalità di servizio: Va servito ad una temperatura di 8-10 gradi.
Abbinamenti: si accompagna in particolare con dolci e formaggi stagionati;