La viticoltura nell’area meridionale della Provincia di Padova ha origini antiche che risalgono all’età romana, quando Plinio il Vecchio attribuiva il sapore particolare dei vini alla consuetudine di maritare la vite al salice: “mira vitium natura saporem alienum in se trahendi, quare et salicem redolent Patavinorum in vindimiae” (Naturalis Historia, XIV, 16). La testimonianza documentale più antica risale al 954: si tratta dell’atto di donazione del “Dominio di Bagnoli”, con i suoi vigneti e cantine, da parte del marchese longobardo Almerigo ai monaci Benedettini. Nei secoli successivi l’amministrazione Benedettina diede forte impulso allo sviluppo della viticoltura, che proseguì sotto il dominio della Serenissima. Il Vin Friularo era già all’epoca il più apprezzato tra vini offerti da questo territorio: “no ga vini el Benintendi del Friularo più preziosi” (Ditirambo sul vin Friularo, Lodovico Pastò, 1788); veniva imbarcato sulle navi come “Vin da Viajo” e trasportato presso le colonie e le ambasciate Venete. Il Vin Friularo di Bagnoli rappresenta tutt’oggi il vanto della zona, accanto a numerosi altri vini bianchi e spumanti che completano la variegata produzione. Il territorio della D.O.C. Bagnoli comprende i Comuni di Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa Padovana e Tribano. La zona “Classica” della D.O.C. è limitata al Comune di Bagnoli di Sopra.
Bagnoli Friularo D.O.C.G.: Simbolo della tradizione vitivinicola Bagnolese, il Vin Friularo è un rosso strutturato e corposo, dal profumo fruttato intenso di marasca. La versione “Riserva”, ottenuta con un lungo invecchiamento in legno, evidenzia speziature di tabacco, pepe, cannella. Il grappolo ampio e compatto, con acini serrati e buccia spessa è particolarmente adatto alla surmaturazione in pianta o all’appassimento in fruttaio. Attraverso questi processi si ottengono le tipologie “Vendemmia Tardiva” e “Passito”, dove la complessità olfattiva e la struttura raggiungono la massima espressione in un piacevole connubio di intensità, profumi e suadente dolcezza. Bagnoli Spumante D.O.C.: L’uva di Friularo può essere anche vinificata in bianco, si ottiene in questo caso un vino paglierino, fresco e minerale, impiegato come base per produzione del Bianco Spumante D.O.C. Bagnoli. Vini D.O.C. Bagnoli: Il disciplinare di produzione comprende altri vini rossi, bianchi e rosati. I vini da monovitigno sono Cabenet e Merlot, Refosco dal peduncolo rosso, Corbina, Cavrara, Turchetta, Marzemina Bianca; il Rosso, il Rosato sono uvaggi ottenuti dai tre vitigni principali, Friularo, Cabernet e Merlot, insieme a Carmenére; il bianco si ottiene da uvaggio di Chardonnay, Sauvignon Blanc con una piccola percentuale di Friularo vinificato in bianco.
Il Friularo è un vitigno autoctono appartenente alla famiglia del Raboso. L’origine e l’etimologia del termine sono incerte, ma la versione più accreditata lo fa derivare da “frigus”, freddo, riferito alla tardiva epoca di maturazione dell’uva. La vendemmia tardiva ha luogo, infatti, nella seconda metà di novembre, dopo la cosiddetta “Estate di San Martino”, con il freddo appunto. Altri vitigni apprezzati nel territorio sono alcuni autoctoni di modesta rilevanza produttiva e vitigni internazionali, che si sono affermati nell’arco del novecento, dopo che la piaga della fillossera aveva messo in serio pericolo la sopravvivenza dell’intera viticoltura Veneta. Merlot, Cabernet, Chardonnay, si dimostrano particolarmente adatti al clima del basso Veneto e rappresentano ancora oggi una significativa parte della produzione locale.
Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli quando giovane e tendenti al dorato con l’evolversi della maturazione;
Profumo: aromi di frutta a polpa bianca ed esotica, con sentori di pesca, albicocca e floreale;
Sapore: secco, intenso, morbido, armonico ed equilibrato;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 10,5% vol.;
Abbinamenti: come aperitivo, risotti di verdure, pesce, carni bianche, paste fresche, fritture miste, formaggi freschi.
Colore: giallo paglierino tenue, con riflessi verdognoli, tendenti al dorato quando elaborato con il metodo “Classico” e con l’evolversi della maturazione;
Profumo: fragrante e minerale, con note caratteristiche di pesca e idrocarburi;
Sapore: secco, abbastanza morbido, fresco, armonico;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 10,5% vol.;
Abbinamenti: come aperitivo, frutti di mare, crostacei, pesci bolliti con salse delicate, formaggi freschi ed invecchiati, da tutto pasto.
Colore: rosso rubino carico, tendente al porpora se giovane, acquista riflessi granati con il prolungato affinamento in bottiglia o nella tipologia Riserva;
Profumo: vinoso, marcato, tipico, con sentori di marasca e di violetta. Speziato di vaniglia, tabacco, cannella, con il prolungarsi dell’invecchiamento in legno;
Sapore: secco, austero, giustamente tannico, fresco tendente all’acidulo.
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 11,5% vol., 12,5% vol. nella tipologia Riserva;
Abbinamenti: primi ragutati, cacciagione da pelo, grandi arrosti, insaccati di carne di maiale cotti, brasati, spezzatini, selvaggina, formaggi a pasta dura.
Colore: rosso rubino carico con riflessi granati;
Profumo: complesso ed intenso, con sentori di marasca e frutta stramatura, speziato di tabacco, cacao, cuoio;
Sapore: strutturato, espressivo ed armonico, con un tannino morbido;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 12,5% vol.
Abbinamenti: grandi arrosti, insaccati invecchiati, brasati, spezzatini, selvaggina, formaggi erborinati e formaggi invecchiati.
Colore: rosso rubino intenso, con riflessi tendenti al granato;
Profumo: speziato, elegante;
Sapore: amabile, caldo, persistente, vellutato e tipicamente acidulo;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 15,5% vol.;
Abbinamenti: vino da meditazione e da fine pasto, adatto a dolci, crostate di prugna o con confettura di frutta rossa, pasticceria secca e anche al cioccolato e formaggi a pasta molle stagionati, anche piccanti.
Colore: rosso rubino, tendente al porpora se giovane, acquista riflessi granati con il prolungato affinamento in bottiglia o nella tipologia Riserva;
Profumo: vinoso, piuttosto intenso, con profumo gradevole, note minerali, sulfuree, leggermente torbate;
Sapore: secco, persistente, vellutato ed armonico;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 11% vol., 12% vol. nella tipologia Riserva;
Abbinamenti: timballi, risotti di carne, carni rosse alla griglia, grandi arrosti, cacciagione da pelo, formaggi a pasta dura.
Colore: rosso rubino vivo, tendente al porpora se giovane, acquista riflessi granati con il prolungato affinamento in bottiglia o nella tipologia Riserva;
Profumo: intenso, frutta rossa, prugna, ciliegia, fiori, viola mammola, caratteristico;
Sapore: secco, morbido, giustamente tannico, armonico;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 11% vol., 12% vol. nella tipologia Riserva;
Abbinamenti: pasta asciutta, carni rosse, grigliate di carne, pollame nobile, frittate, formaggi a pasta tenera.
Colore: rosso rubino intenso, tendente al porpora se giovane, acquista riflessi granati con il prolungato affinamento in bottiglia o nella tipologia Riserva;
Profumo: vinoso, caratteristico, più intenso se invecchiato, erbaceo, ricorda il peperone verde e i frutti di bosco;
Sapore: secco, pieno, equilibrato, tannico, di corpo, tendente all’austero e al vellutato con invecchiamento;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 11% vol., 12% vol. nella tipologia Riserva;
Abbinamenti: paste asciutte con sugo, arrosti, stufati, pollame nobile al forno, selvaggina da piuma, formaggi stagionati.
Colore: rosso rubino intenso, con riflessi granati;
Profumo: etereo, speziato, intenso;
Sapore: caldo, persistente, vellutato, amabile tendente al dolce;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 15,5% vol.;
Abbinamenti: vino da meditazione e da fine pasto, adatto a pasticceria secca ed al cioccolato fondente.
Colore: rosato tendente al rubino vivace quando giovane, acquista riflessi aranciati con la maturazione;
Profumo: leggermente vinoso, floreale, gradevole;
Sapore: secco, intenso, abbastanza fresco e sapido;
Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 10,5% vol.;
Abbinamenti: antipasti di magro, paste asciutte, risotti di verdure, carni bianche, trippe, fritture di pesce, formaggi a pasta molle.