Sei mesi "eccellenti di eccellenze nel Cuore del Mondo", un meeting di culture e tradizioni, un racconto di storie e una condivisione di vedute di un mondo in evoluzioni con spunti importanti sul passato, presente e futuro: questa è stata EXPO Milano 2015, una sei mesi non-stop di possibilità per tutti coloro che hanno avuto qualcosa da raccontare, e il Veneto non si è fatto scappare questa occasione.
Grazie ad una forte volontà, quella di Regione del Veneto, all'interno del padiglione Vino a Taste of Italy (emblema di uno dei Made in Italy più studiato, amato e ricercato nel mondo) l'UVIVE ha coordinato la presenza dei suoi 21 Consorzi di Tuela che tramite i loro vini hanno raccontato la loro di storia.
Ma guardiamo per un momento alcuni numeri globali di questa esperienza:
- 184 giorni di esposizione permanente
- 2000 aziende suddivise in 24 aree tra regioni, territori o consorzi
- Oltre 3600 vini rappresentati per 150.000 bottiglie
- Oltre 1200 postazioni di degustazione per 800.000 degustazioni tra Enoteca del Futuro, Biblioteca del Vino, “Vino is Aperitivo”, eventi, seminari, wine tasting e visite di delegazioni internazionali e della stampa
- 500 tra eventi e convegni promossi nelle Sale Convivium e Symposium
- Oltre 2,1 Milioni di visitatori in 6 mesi, di cui oltre il 30% ha scelto di degustare i vini presenti
- 20% delle visite da parte di rappresentanze istituzionali
Il Veneto, all'interno di questi numeri spaventosi se si pensa che si tratta di soli sei mesi di esposizione, ha rappresentato ben:
- la possibilità di scegliere tra 136 diverse etichette in continua esposizione
- (di cui) 36 Vini Rossi
- 56 Bianchi
- 48 Spumanti
- (per un totale di) 408 diverse etichette presenti nei sei mesi
- (e di) più di 19.000 bottiglie inviate dai Consorzi per conto dei produttori Veneti in un coordinamento che ha garantito a chi volesse di avere visibilità
- (rappresentanti) 21 Consrozi di Tutela rappresentati
- (presentati anche in) 11 degustazioni che hanno toccato tematiche che vanno dai vitigni autoctoni rari o in via di estinzione, passiti, rosati, top player, grandi rossi, spumanti e tanti altri
- (con) quasi 600 persone presenti di cui il 20% stranieri
- attività di rappresentanza con importatori, buyer, giornalisti, autorità ed istituzioni
- coordinamento di attività in dentro e fuori EXPO
Una possibilità unica ed intensa, che ha portato una grande visibilità ai visitatori che una volta comprata la loro "winecard" hanno potuto approfondire vini di denominazioni ben note ma anche di scoprirne fino ad allora non sconosciute.